In queste settimane ci sono una dozzina di spot ideati da noi che girano su Radipo Popolare Milano e in alcune piccole radio di nicchia. Eccoli (i link agli MP3 sono in fondo al testo).  Nell’ultimo io sono cliente di me stesso.

C’è di tutto: dalla deratizzazione all’esperienza mistica. Francamente: è più difficile rendere interessante la deratizzazione. Ecco un paio di appunti sulla mia piccola politica tecnica e strategica.

Spot: minimalisti, con poche repliche, su pochissime radio molto specifiche (quelle che la gente sceglie per ascoltare le parole).

Budget: bassissimi per pesare al minimo sui prezzi finali dei prodotti.

Strategia: crossmediale: lo spot rimanda al sito e/o all’evento, per moltiplicare l’effetto a parità di costi.

Suono low fi: non vale la pena di spendere centinaia di euro per una qualità super hi fi: una onesta qualità digitale è sufficiente, perchè la radio è fruita quasi sempre con una qualità inferiore (una banda passante pessima) e la maggior parte degli ascoltatori ascolta in auto nell’orario dei pendolari, (quindi col rumore del motore acceso);
Suono non pompato (nelle radio “bumbum” agli spot comprimono elettronicamente il range dinamico per prendere tutto il volume potenziale; questo rende il suono più corposo e pieno, ma molto “spottoso” e con una dinamica meno espressiva, quindi la mente lo ascolta di meno)

Base musicale: la musica sullo sfondo va scelta con molta attenzione (spesso è più importante delle parole) ma va usata con massima discrezione e deve essere, per ciascun cliente, sempre la stessa. Va considerata come un elemento dell’Immagine Coordinata. Spesso scelgo di far partire la voce nel silenzio e la musica entra dopo una prima frase verbale.

Voci: non a tutti piace questa ibridazione tra voci professionali e voci non professionali (ma schiette e caratteristiche, senza nascondere l’accento straniero, l’erre moscia o la esse dentale). Ammetto che spesso è dovuta all’esigenza di pagare solo un attrice/attore, ma il risultato non mi dispiace, mi sembra più umano, meno “di plastica”. Spesso la voce non professionale è di qualcuno vicino al cliente: così, avendo gli spezzoni di registrato professionali e la base separata, può registrare e mixare da solo eventuali varianti successive dello spot senza bisogno del nostro aiuto.

Dove possibile: autonomizzazione del cliente, che se si registra e mixa il file autonomamente. Spesso il cliente conserva i semilavorati per montarsi gli spot successivi.

Ecco gli MP3 degli spot che stanno andando su Radio Popolare Milano in occasione di Fa’ La Cosa Giusta 2013. Nell’ultimo sono cliente di me stesso.

Coop Detto Fatto: generale mafia e camorra 47 vani deratizzazione
registrati negli studi di Radio Popolare Milano

Altrescarpe: altrescarpe-fa-la-cosa-giusta-2013
registrato negli studi di Radio Popolare Milano

Shri Mataji: Concerto Blake Lucca la meditazione rende tutti divini quello-che-sono non-puoi-conoscere registrati in low fi low budget con Victor Vertunni (il sitar è suonato dal vivo da suo figlio)

Il mio per il mio libro, smarketing libro la pubblicità è il chiasso dei dinosauri in estinzione