Davvero incoraggiante l’articolo apparso ieri su Repubblica che cita il mio libro. Firmato nientemeno che da Vanni Codeluppi, che mi genera orgoglio e anche un po’ di pudore.

Anche perchè nell’articolo, rapido ma pertinente, fa una storia del marketing dagli albori all’attuale era del “societing”, in cui si assiste alla sostituzione del mercato con la società come contesto d’azione per l’impresa.
Leggetelo tutto: qui ho l’immodesto dovere di trascrivere come parla del mio lavoro, collocandomi al termine della storia del marketing:

Forse un giorno questa progressiva “diluizione” del marketing nella società porterà ad una scomparsa del marketing stesso. Qualcuno del resto, come Marco Geronimi Stoll, ha cominciato recentemente a parlare di Smarketing (Altreconomia Edizioni, pagg. 190, euro 12), ovvero del fatto che l’impresa deve paradossalmente diventare il target dei suoi clienti. Deve cioè cercare di operare all’interno di nicchie di mercato dove è possibile dialogare sottovoce con i consumatori e dove inevitabilmente a lungo andare il marketing diventa superfluo. Geronimi Stoll propone il suo approccio etico per le «organizzazioni con motivazioni valoriali», cioè per le imprese dell’economia responsabile, ma nell’era del societing esso sta diventando prioritario anche per tutte le altre imprese. LINK